Stare in piedi su superfici dure per periodi prolungati può causare diversi problemi. In primo luogo, la posizione eretta causa la compressione dei muscoli, riducendo il flusso di sangue. Ciò causa dolore a muscoli e giunture, oltre alla stagnazione del sangue. Inoltre, la posizione eretta e causa, nel lungo termine, di pronazione o eccessivo appiattimento del piede. Mentre inizialmente si rivela con una semplice stanchezza o leggera sensazione di dolore, a lungo andare può causare anche una fascite plantare e altri gravi disturbi del piede. I dolori alle regioni inferiori della schiena colpiscono un’alta percentuale di operatore che stanno in piedi quattro o più ore al giorno.

Come descritto da Kendrick, l’effetto ammortizzante dei tappetini antifatica consente continui micromovimenti dei piedi, che riducono la stagnazione di sangue nelle gambe. Il che va di pari passo con il desiderio di ridurre scivolamenti e cadute.

Il tappetino inoltre può fornire sollievo in condizioni di freddo o umidità. Ci sono buoni motivi di credere che la riduzione della stanchezza riduca anche la possibilità di incidenti e migliori l’efficienza del lavoro in generale. Vi saranno meno giorni perduti a causa di infortuni, meno richieste mediche e inoltre una migliore rispondenza ai nuovi requisiti di salute e sicurezza.

Una delle cause della stanchezza: le fibre Cenerentola

Le conseguenze di lungo termine dello stare in piedi a livello dell’apparato muscolo-scheletrico, iniziano con l’addestramento dei muscoli. Affinchè il corpo possa rimanere in posizione eretta, abbiamo addestrato i nostri muscoli in quello che è diventato un sistema automatico. Praticamente la postura è radicata nel nostro programma neuromuscolare e ogni volta facciamo lavorare la stessa muscolatura senza averne consapevolezza.
Le fibre muscolare coinvolte in questa programmazione sono anche chiamate “fibre Cenerentola”, perchè continuano a lavorare anche da stanche: da qui iniziano i disturbi muscolo-scheletrici (dolore, contratture, tendiniti…)

La mancanza di equilibrio

Oltre ad un uso eccessivo degli stessi muscoli, quando il sistema è sbilanciato i muscoli devono lavorare di più per la ricerca dell’equilibrio, e la rapida velocità di reazione è mantenuta a spese dell’energia (stanchezza). Al fine di mantenere una posizione eretta, è necessario disporre di un adeguato equilibrio posturale per diminuire le patologie e le loro conseguenze nel lavoro quotidiano. In poche parole, per ritrovare l’equilibrio tra “reazione rapida/risparmio energetico / efficacia”, è necessario essere consci delle differenti pressioni del piede e dell’azione muscolare più corretta (dalla testa ai piedi)